Ristrutturare o cambiare casa?
Capita il momento in cui la casa che ti ha ospitato per tanti anni inizia a diventare stretta.
Cresce la famiglia, cambiano le abitudini, aumentano i contenitori e i contenuti. E si avrebbe voglia di buttare via tutto e ricominciare.
Una ritinteggiata? Buttare tutto in cantina? Sembra non bastare.
Si cercano allora nuove soluzioni. Drastiche: come cambiare casa. Oppure si potrebbe ristrutturare, come in questo caso.
La cosa difficile del ristrutturare un appartamento per poi ritornare a viverci è quello di trovare il giusto compromesso tra ciò che si aggiunge e quello che si perde nella ristrutturazione.
Dopotutto i metriquadri sono quelli, non si può avere tutto.
Cosa abbiamo tenuto dell'esistente? La luce.
Questo appartamento gode di una splendida esposizione sud-ovest. I proprietari di casa mi hanno fatto notare che dalla loro camera da letto amano vedere la luce del tramonto che entra dal soggiorno, rimbalza nel disimpegno e colora le pareti di arancio vivo.
"Per il resto è tutto un disastro", dicono i committenti, "vorremmo più spazio in cucina, un secondo bagno, un soggiorno con una grande libreria".
Il progetto ottimizza lo spazio con un taglio diagonale che permette di ridisegnare gli ambienti ma di mantenere intatto il cono ottico soggiorno-camera. Sulla diagonale vengono ricavate le zone di servizio: la dispensa per la cucina, il primo e il secondo bagno.
La zona giorno è caratterizzata da una libreria passante con moduli chiusi a guardaroba e moduli a vista. Le porte scorrevoli verso la cucina e il disimpegno sono state scelte con colore simile alla libreria, ma lucide, per non appesantire lo spazio.
La cucina risulta più grande, con un tavolo centrale attorno al quale si dispongono le sedute: una panca completerà lo spazio adiacente alla parete.

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